Si è conclusa da pochi minuti l'inaugurazione dell'Orto dei Cappuccini, spazio ripristinato grazie all'attuale giunta comunale e che adesso torna in mano alla città e a disposizione dei cittadini. Dopo mesi di lavori e un finanziamento di 200 mila euro, finalmente l'Orto dei Cappuccini è stato riaperto al pubblico con ben 8000mq2 di terreno quasi interamente calpestabile.
Si tratta di un vero e proprio polmone verde nel cuore di Cagliari, vicino all'Orto Botanico, sotto Piazza D'armi e teoricamente collegato con l'Anfiteatro Romano. Sono infatti presenti dei cunicoli, chiusi al pubblico, che mettono in comunicazione questo splendido parco con l'antico teatro attualmente in riqualificazione.
Si tratta di un vero e proprio polmone verde nel cuore di Cagliari, vicino all'Orto Botanico, sotto Piazza D'armi e teoricamente collegato con l'Anfiteatro Romano. Sono infatti presenti dei cunicoli, chiusi al pubblico, che mettono in comunicazione questo splendido parco con l'antico teatro attualmente in riqualificazione.
All'inaugurazione hanno partecipato non solo i frati, ma anche il sindaco Massimo Zedda che ha parlato dei lavori sottolineando come siano state impiegate maestranze sarde, operai sardi e imprese sarde per il rifacimento di tutta la zona.
Non è mancata un po' di storia con il gruppo La Base che ha portato articoli di giornale che parlano della scoperta delle "grotte".
Non è mancata un po' di storia con il gruppo La Base che ha portato articoli di giornale che parlano della scoperta delle "grotte".
L'Orto dei Cappuccini fu realizzato nel 1595 sulla collina ad ovest dell’Anfiteatro romano. Il Convento dei frati possedeva una vasta estensione di terreno adibita ad orto per la coltura delle piante officinali, al cui interno si trovavano alcune antiche cisterne di epoca romana. Nell'orto dei cappuccini, ora di proprietà comunale, si aprono varie monumentali cisterne scavate nella roccia calcarea, per lungo tempo attribuite a periodo punico. Si tratta, invece, di cave di blocchi aperte forse nel I-II secolo d.C., per la costruzione del vicino anfiteatro romano. Esse furono adibite a cisterne solo in un secondo tempo, una volta impermeabilizzate con il cocciopesto (un intonaco di calce mista a cocci triturati). La più ampia poteva contenere fino a un milione di litri d'acqua piovana, proveniente dall'anfiteatro attraverso un lungo cunicolo sotterraneo ancora percorribile
Tantissime le persone che hanno partecipato all'evento e tanti i cittadini e i bambini che hanno subito preso possesso degli ampi spazi e sopratutto dei verdissimi prati che sono interamente calpestabili. Non manca la possibilità di portare i cani rispettando alcune piccole norme di buona educazione subito sottolineate all'ingresso.
Un luogo dunque che vi invito a visitare, magari proprio questo Week End in occasione di Monumenti Aperti che vedrà Cagliari protagonista questo fine settimana. Ci sono ancora piccoli angoli da sistemare e qualche ciuffo d'erba che deve crescere ma tra fragole, salvia, rosmarino e piante da frutto e non, gli spunti per un pomeriggio di divertimento per tutti non mancano.
Orto dei Cappuccini, restituiamo ai cagliaritani e ai turisti un altro spazio dal grande valore simbolico che era stato tenuto chiuso e in stato di abbandono per anni. - ha detto Massimo Zedda - Più di 4000 metri quadrati di verde in centro cittá, l'ingresso è in viale Merello, con una zona dedicata alle piante aromatiche e officinali, un piccolo frutteto, uno spazio che ospita un orto didattico a disposizione di cittadini e scolaresche e un grande prato per il gioco dei bambini dove sarà possibile anche l’allestimento di piccoli eventi culturali.
Stiamo recuperando le risorse per il restauro del percorso nella parte alta dell'Orto, per poter aprire un nuovo accesso su viale Sant'Ignazio e collegare questo spazio alla zona delle facoltà, dell'Anfiteatro e dell'Orto Botanico.
L'Orto dei Cappuccini sarà visitabile tutti i giorni a partire da sabato.