Ha finalmente riaperto al pubblico, in attesa che i circa 12.000 mq vengano attrezzati per ospitare le attività previste per i prossimi tre anni, l’Ex Manifattura Tabacchi. Un altro importante pezzo della nostra Cagliari trova una nuova vita dopo essere stato uno dei luoghi più importanti della città nel corso degli ultimi duecento anni. L’Ex Manifattura Tabacchi è un edificio risalente al 400 che intorno all'inizio del 1700 ha subito l'attacco spagnolo riportando diversi danni. Nel primo decennio dell’ottocento nei locali ristrutturati dell'ex convento venne poi avviata la Manifattura Tabacchi. La Manifattura fu una delle prime fabbriche di Cagliari a fornire un impiego stabile e una remunerazione certa ai primi dipendenti “statali” della Sardegna. Anche la manodopera femminile beneficiò di questo contesto economico e iniziò a percepire salari piuttosto elevati rispetto agli stipendi medi del proletariato femminile dell'epoca. A partire dagli anni ’90 inizia per la Manifattura Tabacchi di Cagliari un periodo di crisi irreversibile dovuto all'incapacità di tenere testa alla modernizzazione e di conseguenza nel 2001 l’Ente Tabacchi Italiano ne annuncia la chiusura.
Oggi e domani sono i giorni che il comune ha dedicato ai cittadini con visite guidate ogni 20 minuti e un’organizzazione impeccabile. Ad accogliermi tanti ragazzi pronti ad aiutare e consigliare. Una volta inseriti in un gruppo (circa 20/25 persone alla volta), inizia la visita con una durata di circa 40 minuti.
Quello che subito si nota è la grandezza degli spazi, resi ancora più ampi dall’assenza di qualunque mobilio o attrezzatura ad eccezione di una macchina per il tabacco. Dunque saloni immensi, completamente restaurati e spezzati solo da colonne in ghisa verniciate di bianco originali dell’epoca.
Quello che subito si nota è la grandezza degli spazi, resi ancora più ampi dall’assenza di qualunque mobilio o attrezzatura ad eccezione di una macchina per il tabacco. Dunque saloni immensi, completamente restaurati e spezzati solo da colonne in ghisa verniciate di bianco originali dell’epoca.
Gradevolissima la guida che ha accompagnato me e le altre persone attraverso il piano terreno e il primo piano di questo complesso. Come detto non tutto è stato ancora ripristinato ma i lavori proseguiranno nei prossimi mesi. Tante le curiosità e informazioni avute con una successione rapida e senza pause o momenti morti che hanno reso il tour davvero piacevole. Non sono mancate, sia all’ingresso che durante il giro, alcune testimonianze di ex dipendenti e di lavoratori che hanno gravitato intorno a questa industria qualche decennio fa.
Un’esperienza e soprattutto una visita che vi consiglio di fare se passate dal centro città, proprio alla fine della marina. Una scusa per fare un giro anche nel quartiere. Tutto è gratuito con la possibilità di dover attendere una mezzoretta se non avete prenotato la visita online o telefonicamente.
Un’esperienza e soprattutto una visita che vi consiglio di fare se passate dal centro città, proprio alla fine della marina. Una scusa per fare un giro anche nel quartiere. Tutto è gratuito con la possibilità di dover attendere una mezzoretta se non avete prenotato la visita online o telefonicamente.
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