L'esito dei ballottaggi parla chiaro, il popolo sovrano ha deciso un cambiamento netto, la voce del popolo urla la sua voglia di cambiamento, nella speranza che le promesse e i progetti fin ora ancora del tutto idealistici, possano essere realizzati.
In Sardegna il calo dell'affluenza: alle 23 aveva votato il 53,6 per cento degli aventi diritto. Nel Sulcis il Partito democratico viene sconfitto in maniera schiaccante pur correndo con il sindaco uscente Giuseppe Casti, Paola Massidda stravince con il 61,6% delle preferenze, mentre lo sfidante si ferma al 38,4%.
Carbonia da sempre considerata roccaforte "rossa", ora conoscera' un quinquennio di rinnovamneto perchè il sindaco uscente Casti cede lo scettro alla neoletta Massidda dopo che al primo turno la coalizione di centrosinistra era riuscita a staccare l'avversario: 36,15% per Casti contro il 21,95% della Massidda.
Il Pd perde anche Olbia, dopo un lungo testa a testa tra i due contendenti, il sindaco della citta gallurese è nuovamente Settimo Nizzi, ex parlamentare di di Forza Italia: con il 50,7% batte l'esponente del Pd Carlo Careddu, fermo al 49,3%.
Infine a Monserrato, altra cittadina dell'area metropolitana di Cagliari come Sinnai, il centrosinistra esce sconfitto dopo un ventennio alla guida della città. Il nuovo sindaco è Tommaso Antonio Locci: con una coalizione riformista-socialista ottiene il 65,4% delle preferenze. Bloccato al 34,6% Antonio Vacca, sostenuto da Sel, Rossomori, Psd'Az e da una lista civica. Il Movimento 5 stelle, pur non vincendo, conquista un consigliere comunale a Olbia, Sinnai e Monserrato.
Il dato sempre più allarmante è l'affluenza, in costante calo anche in Sardegna, rispetto al primo turno, alla chiusura delle urne alle 23 nei quattro Comuni chiamati a scegliere il sindaco al ballottaggio. Complessivamente nell'Isola si arriva al 53,60%, lo scorso 5 giugno si era toccato il 63,97%.
A Olbia ha votato il 54,60% degli elettori, contro il 66,70% di due settimane fa. A Carbonia l'affluenza è stata del 53,97%, al primo turno aveva raggiunto il 61,72%. A Sinnai ha votato il 58,04% degli elettori contro il 66,42% del primo turno. A Monserrato, infine, l'affluenza è stata del 46,71%, due settimane fa la percentuale era stata del 58,35.
Volgendo lo sguardo al panorama Nazionale, si aprono nuovi scenari tutti al femminile.
Nella capitale stravince la pentastellata Virginia Raggi che ancora incredula del risultato afferma:
"un risultato il nostro che passerà alla storia".
Cosi a Torino Chiara Appendino con il 54,6% di voti è il nuovo sindaco di Torino battendo di misura il sindaco uscente Piero Fassino.
A Milano la spunta Sala che è il nuovo sindaco di Milano con 264.481 preferenze pari al 51,70% e a guardare il resto delle elezini sembra proprio che il sindaco di Cagliari Zedda, accorso a Milano a sostenere Sala nei giorni precedenti il ballottaggio, abbia portato bene al neoletto Sindaco.
Insomma oggi l'Italia si è svegliata un pò più rinnovata e un pò più rosa, grazie alle tante donne elette sia nei consigli comunali sia come nuovi sindaci a rappresentare le tante anime della nostra Nazione.
#muovocagliari