Il 1° aprile da anni da libero sfogo alla rete che, con enorme fantasia e spesso originalità unica con realizzazioni veramente eccezionali, riesce a stupire internauti e non solo. Alcune notizie sono talmente ben fatte che riescono ad entrare nei più diffusi Social Network diventando quasi credibili.
Quest'anno Videolina ha realizzato un piccolo contributo filmato in cui annuncia la sperimentazione della Google Car a Cagliari a partire dalla prossima settimana.
Un'idea sicuramente ben pensata che trova nella nostra città un polo tecnologico con un potenziale enorme e che vede tra Tiscali e Pula centri di ricerca, sviluppo e incubatori di assoluta eccellenza.
Quest'anno Videolina ha realizzato un piccolo contributo filmato in cui annuncia la sperimentazione della Google Car a Cagliari a partire dalla prossima settimana.
Un'idea sicuramente ben pensata che trova nella nostra città un polo tecnologico con un potenziale enorme e che vede tra Tiscali e Pula centri di ricerca, sviluppo e incubatori di assoluta eccellenza.
Se dunque quello dell'Unione Sarda è un simpatico scherzo, la Google Car è tutt'altro che un'utopia, anche in Europa.
google car: come nasce e come funziona
Il progetto Google Car nasce diversi anni fa più come un idea, una sfida che una delle divisioni ricerca e sviluppo Google ha cercato di realizzare. Il gigante della ricerca investe ogni anno miliardi di dollari in progetti apparentemente "assurdi" ma alcuni di questi riescono davvero a diventare realtà trasformando anche la società (in essere attualmente troviamo i Google Glass, Project Ara per lo smartphone modulare, Project Tango e importanti investimenti sul miglioramento delle batterie per dispositivi mobili e non solo).
Dopo i primi prototipi, l'auto senza pilata è iniziata a diventare concreta tanto che Google ha cercato di effettuare test reali in alcuni stati Americani sfruttando la viabilità urbana ed extraurbana. Inizialmente con un po' di fatica, sopratutto a causa di mancanza di regolamentazione e nuove norme da applicare alle legislazioni locali, la Google Car ha macinato centinaia di migliaia di chilometri senza alcun incedente e... senza nessuno a bordo.
Il segreto è racchiuso in una serie di sensori, telecamere, computer e algoritmi che non solo riescono a capire il percorso, gli ostacoli e interpretano i segnali stradali, ma riescono anche a prevedere il comportamento di pedoni, veicoli e altre situazioni di potenziale pericolo.
Dopo i primi prototipi, l'auto senza pilata è iniziata a diventare concreta tanto che Google ha cercato di effettuare test reali in alcuni stati Americani sfruttando la viabilità urbana ed extraurbana. Inizialmente con un po' di fatica, sopratutto a causa di mancanza di regolamentazione e nuove norme da applicare alle legislazioni locali, la Google Car ha macinato centinaia di migliaia di chilometri senza alcun incedente e... senza nessuno a bordo.
Il segreto è racchiuso in una serie di sensori, telecamere, computer e algoritmi che non solo riescono a capire il percorso, gli ostacoli e interpretano i segnali stradali, ma riescono anche a prevedere il comportamento di pedoni, veicoli e altre situazioni di potenziale pericolo.
Negli ultimi mesi i miglioramenti sono stati tali da rendere la Google Car il sistema di trasporto su gomma potenzialmente più sicuro al mondo. Praticamente nessun incidente, almeno nessuno per colpa della Google Car, e la certezza di avere un'auto che viaggia nel rispetto dei limiti, del codice della strada e con la massima attenzione possibile, anche se noi stiamo comodamente dormendo sul sedile anteriore.
cagliari verso il futuro
Videolina ci ha scherzato ma la Google Car o comunque sistemi di trasporto automatizzati arriveranno in futuro anche sulla nostra isola. Ci vorranno sicuramente anni e sperimentazioni, leggi e tutele dovranno essere realizzate in modo oculato e indiscutibile al fine di rendere sicuro questo tipo di trasporto.
Forse meno lavoro per gli autisti tra qualche decennio, ma sicurezza sulle strade assicurata... almeno in un mondo ideale dove tutte le auto sono autonome.
Forse meno lavoro per gli autisti tra qualche decennio, ma sicurezza sulle strade assicurata... almeno in un mondo ideale dove tutte le auto sono autonome.