Tona ancora una volta a Cagliari il Festival internazionale di letteratura Leggendo Metropolitano. Arrivato alla sua ottava edizione, organizzato dall'associazione Prohairesis e sotto la direzione artistica di Saverio Gaeta, prenderà il via mercoledì 1 giugno per concludersi domenica 5 giugno (giorno di votazione elettorale). Cinque giornate dense di appuntamenti a partire dalle 6 del pomeriggio fino a mezzanotte tra la piazza san Giacomo, il Teatro civico di Castello, il terrapieno viale Regina Elena e i Giardini pubblici.
Al centro dell'edizione 2016 c'è Virtù e fortuna la felicità a portata di mano, la riflessione sul fatto che oggi la felicità è sempre di più legata al gioco e all'azzardo, piuttosto che al lavoro. E muovendo dall'articolo 1 della Costituzione in cui viene sancito il principio secondo cui la Repubblica italiana si fonda sul lavoro, Leggendo Metropolitano propone una rilettura della contemporaneità per rilanciare il senso di responsabilità, di impegno sociale e personale, di equilibrio tra virtù e fortuna a favore di una comunità più coesa.
La manifestazione è stata presentata questa mattina in un caratteristico locale di via Sulis nel quartiere Villanova. Insieme a Saverio Gaeta, si sono dati appuntamento l'assessore della Regione Francesco Morandi, Graziano Milia della Fondazione di Sardegna e l'assessore al turismo del Comune di Cagliari Barbara Argiolas che ha sottolineato come Leggendo Metropolitano si inserisca nelle politiche di sviluppo turistico cittadino. Ma, ha ribadito Argiolas, “non esiste una città turistica se i primi a non crederci sono i cittadini e le imprese”. In quest'ottica il Festival internazionale di letteratura, dopo la Coppa del Mondo di Triathlon, la 360^ Festa di Sant'Efisio, “si inserisce in un crescendo di iniziative che si protrarranno anche durante l'Estate e che vedono come protagonista soprattutto Cagliari, perché la scelta di fare questi eventi nelle piazze e nei luoghi pubblici aperti determinerà la vittoria dei progetti di comunità come Leggendo Metropolitano”.
Sono numerosi i protagonisti della scena nazionale e internazionale che prenderanno parte a Leggendo Metropolitano. Tra essi il premio Nobel per la medicina Timothy Hunt, il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman, il filosofo e teorico della mente statunitennse Daniel Dennett, lo scrittore, inglese Ian McEwan, Marc Augè, pensatore francese tra i più significativi dell'antropologia contemporanea, il sociologo americano Geoge Ritzer, lo sceneggiatore Greco Petros Markaris, l'autore newyorkese dei best seller “Portrait of on addict as a uoung man” e “Ninety days” Bill Clegg e poi Suad Amiry e aleksandra Kania. Ospiti da tutto il mondo si conterranno con i grandi autori, giornalisti, scienziati editori, poeti e pensatori italiani come Massimo Cacciari, il teologo Vito Mancuso, Bruno Arpaia e tantissimi altri.
Tra le novità dell'edizione 2016, il progetto Leggendo l'ambiente. Grazie alla collaborazione con Legambiente ci saranno quattro appuntamenti gratuiti aperti a tutti (anche ai bambini) per scoprire il territorio di Cagliari, non soltanto dal punto di vista metropolitano, ma anche ambientale e naturalistico.
La manifestazione, promossa dalla Regione, dalla Fondazione di Sardegna e dal Comune di Cagliari, si conferma ancora una volta un evento culturale capace di uscire dai confini regionali, nazionali e del Mediterraneo.
Al centro dell'edizione 2016 c'è Virtù e fortuna la felicità a portata di mano, la riflessione sul fatto che oggi la felicità è sempre di più legata al gioco e all'azzardo, piuttosto che al lavoro. E muovendo dall'articolo 1 della Costituzione in cui viene sancito il principio secondo cui la Repubblica italiana si fonda sul lavoro, Leggendo Metropolitano propone una rilettura della contemporaneità per rilanciare il senso di responsabilità, di impegno sociale e personale, di equilibrio tra virtù e fortuna a favore di una comunità più coesa.
La manifestazione è stata presentata questa mattina in un caratteristico locale di via Sulis nel quartiere Villanova. Insieme a Saverio Gaeta, si sono dati appuntamento l'assessore della Regione Francesco Morandi, Graziano Milia della Fondazione di Sardegna e l'assessore al turismo del Comune di Cagliari Barbara Argiolas che ha sottolineato come Leggendo Metropolitano si inserisca nelle politiche di sviluppo turistico cittadino. Ma, ha ribadito Argiolas, “non esiste una città turistica se i primi a non crederci sono i cittadini e le imprese”. In quest'ottica il Festival internazionale di letteratura, dopo la Coppa del Mondo di Triathlon, la 360^ Festa di Sant'Efisio, “si inserisce in un crescendo di iniziative che si protrarranno anche durante l'Estate e che vedono come protagonista soprattutto Cagliari, perché la scelta di fare questi eventi nelle piazze e nei luoghi pubblici aperti determinerà la vittoria dei progetti di comunità come Leggendo Metropolitano”.
Sono numerosi i protagonisti della scena nazionale e internazionale che prenderanno parte a Leggendo Metropolitano. Tra essi il premio Nobel per la medicina Timothy Hunt, il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman, il filosofo e teorico della mente statunitennse Daniel Dennett, lo scrittore, inglese Ian McEwan, Marc Augè, pensatore francese tra i più significativi dell'antropologia contemporanea, il sociologo americano Geoge Ritzer, lo sceneggiatore Greco Petros Markaris, l'autore newyorkese dei best seller “Portrait of on addict as a uoung man” e “Ninety days” Bill Clegg e poi Suad Amiry e aleksandra Kania. Ospiti da tutto il mondo si conterranno con i grandi autori, giornalisti, scienziati editori, poeti e pensatori italiani come Massimo Cacciari, il teologo Vito Mancuso, Bruno Arpaia e tantissimi altri.
Tra le novità dell'edizione 2016, il progetto Leggendo l'ambiente. Grazie alla collaborazione con Legambiente ci saranno quattro appuntamenti gratuiti aperti a tutti (anche ai bambini) per scoprire il territorio di Cagliari, non soltanto dal punto di vista metropolitano, ma anche ambientale e naturalistico.
La manifestazione, promossa dalla Regione, dalla Fondazione di Sardegna e dal Comune di Cagliari, si conferma ancora una volta un evento culturale capace di uscire dai confini regionali, nazionali e del Mediterraneo.