Le ispirazioni di tanti artisti internazionali rivivono nella mostra fotografica “Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015” che resterà aperta al Search, il sotto piano del Comune di Cagliari nel largo Carlo Felice, fino al 20 novembre.
Il percorso è curato da Annamaria Montaldo e Maria Paola Zedda rievoca un'esperienza speciale che ha coinvolto idealmente tutta la città e tanti artisti internazionali che, a Cagliari, hanno lavorato e si sono ispirati per realizzare i loro progetti.
L'esposizione fotografica è guidata da Giorgio Dettori, e racconta di fotografi appassionati e di cittadini partecipativi e documenta l'anno di eccezione in cui Cagliari è diventata Capitale Italiana della Cultura con il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali.
La mostra si snoda in aree tematiche l'una legata all'altra
-la tessitura dell'immaginazione: la prima sezione che per altro rappresenta un tributo a Maria Lai, che ha ispirato l'intero percorso artistico, è dedicato all'immaginazione, la genesi, il processo che porta alla creazione della forma d'arte pura e semplice.
-l'accoglienza,le sponde e le soglie: L’apertura e la relazione con il Mare Nostrum introducono gli scenari de L’Accoglienza che, insieme a Le Sponde e le Soglie, illustra i percorsi di una città che si apre nella dimensione domestica e intima come in quella sociale.
-l'invisibile: questa sezione è dedicata al tentativo di scoperta dell'ignoto, del mistero e di ciò che appare impalpabile
-scavi di futuro tra mito e storia: questa sezione attraversa i luoghi ipogei di Cagliari, la storia recente, la preistoria, le cavità antiche.
-la città amplificata: questa sezione racconta del percosro che hapirtato gli operatori culturali e gli artisti a raggiungere questo risultato.
-io ci sono :sezione dedicata al grande lavoro dei volontari, che hanno creduto, sostenuto, dato forza, con la loro presenza e il loro impegno, al nuovo paesaggio costruito e in costruzione.
La mostra ha un ingresso gratuito e gli orari di apertura sono dalle ore 10 alle ore 21.
#muovocagliari
Il percorso è curato da Annamaria Montaldo e Maria Paola Zedda rievoca un'esperienza speciale che ha coinvolto idealmente tutta la città e tanti artisti internazionali che, a Cagliari, hanno lavorato e si sono ispirati per realizzare i loro progetti.
L'esposizione fotografica è guidata da Giorgio Dettori, e racconta di fotografi appassionati e di cittadini partecipativi e documenta l'anno di eccezione in cui Cagliari è diventata Capitale Italiana della Cultura con il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali.
La mostra si snoda in aree tematiche l'una legata all'altra
-la tessitura dell'immaginazione: la prima sezione che per altro rappresenta un tributo a Maria Lai, che ha ispirato l'intero percorso artistico, è dedicato all'immaginazione, la genesi, il processo che porta alla creazione della forma d'arte pura e semplice.
-l'accoglienza,le sponde e le soglie: L’apertura e la relazione con il Mare Nostrum introducono gli scenari de L’Accoglienza che, insieme a Le Sponde e le Soglie, illustra i percorsi di una città che si apre nella dimensione domestica e intima come in quella sociale.
-l'invisibile: questa sezione è dedicata al tentativo di scoperta dell'ignoto, del mistero e di ciò che appare impalpabile
-scavi di futuro tra mito e storia: questa sezione attraversa i luoghi ipogei di Cagliari, la storia recente, la preistoria, le cavità antiche.
-la città amplificata: questa sezione racconta del percosro che hapirtato gli operatori culturali e gli artisti a raggiungere questo risultato.
-io ci sono :sezione dedicata al grande lavoro dei volontari, che hanno creduto, sostenuto, dato forza, con la loro presenza e il loro impegno, al nuovo paesaggio costruito e in costruzione.
La mostra ha un ingresso gratuito e gli orari di apertura sono dalle ore 10 alle ore 21.
#muovocagliari