Cagliari è una città dai mille volti che si colora ad ogni stagione in modo diverso. Grazie al clima e alle tante iniziative che coinvolgono i cittadini in piazze e luoghi aperti, l'interesse verso parchi, musei e monumenti storici è sempre forte.
A documentarlo è il comune stesso che ha pubblicato i numeri del 2015 legati all'affluenza all'interno dei musei di Cagliari. Sebbene il numero di ingressi sia inferiore al 2014, anno record, le 220.000 persone sono sicuramente una risposta positiva che da ragione a tutte le iniziative che si sono susseguite negli ultimi 12 mesi.
In particolare le manifestazioni come Monumenti aperti o le Giornate di primavera del Fai hanno richiamato migliaia di persone anche nei musei. Le gratuità dell'offerta domenicale ha sicuramente fatto la differenza permettendo a tante persone, e sopratutto famiglie, di visitare luoghi di indubbio interesse senza alcuna spesa.
Un modo per far conoscere la città, promuovere il territorio e comunque garantire introiti per la salvaguardia e manutenzione delle strutture che ospitano opere e mostre. Un esempio su tutti è il museo archeologico, che è quello che ha fatto registrare i numeri più grandi e che trascina tutto il blocco Cittadella (dove si trovano anche Pinacoteca, Etnografico e museo delle cere anatomiche). Sono stati infatti 70.826 i visitatori nel 2015 secondo la direttrice Donatella Mureddu con un incasso di 157.803 euro.
Non resta adesso che sperare in week end di sole per scoprire altre zone di Cagliari e magari entrare in qualche museo che ancora non avete visitato.
A documentarlo è il comune stesso che ha pubblicato i numeri del 2015 legati all'affluenza all'interno dei musei di Cagliari. Sebbene il numero di ingressi sia inferiore al 2014, anno record, le 220.000 persone sono sicuramente una risposta positiva che da ragione a tutte le iniziative che si sono susseguite negli ultimi 12 mesi.
In particolare le manifestazioni come Monumenti aperti o le Giornate di primavera del Fai hanno richiamato migliaia di persone anche nei musei. Le gratuità dell'offerta domenicale ha sicuramente fatto la differenza permettendo a tante persone, e sopratutto famiglie, di visitare luoghi di indubbio interesse senza alcuna spesa.
Un modo per far conoscere la città, promuovere il territorio e comunque garantire introiti per la salvaguardia e manutenzione delle strutture che ospitano opere e mostre. Un esempio su tutti è il museo archeologico, che è quello che ha fatto registrare i numeri più grandi e che trascina tutto il blocco Cittadella (dove si trovano anche Pinacoteca, Etnografico e museo delle cere anatomiche). Sono stati infatti 70.826 i visitatori nel 2015 secondo la direttrice Donatella Mureddu con un incasso di 157.803 euro.
Non resta adesso che sperare in week end di sole per scoprire altre zone di Cagliari e magari entrare in qualche museo che ancora non avete visitato.