Con un messaggio tramite il proprio profilo Facebook, il sindaco Massimo Zedda sottolinea la posizione di rilievo di Cagliari all'interno del nuovo piano di espansione della banda larga in Italia.
Banda ultra larga: Cagliari tra le prime città in Italia - con Perugia, Venezia, Catania e Bari - nel piano del Governo con Enel per la predisposizione della nuova rete internet ultraveloce.
Prima fase al via da maggio, poi il completamento su altri 224 Comuni.
Questa mattina si è infatti tenuta a Roma la conferenza stampa di presentazione del piano con i sindaci, il presidente del Consiglio Matteo Renzi e l'amministratore delegato di Enel Francesco Starace.
"Qui abbiamo i sindaci che rappresentano i territori che per primi usufruiranno di un progetto che Enel, insieme ad alcune importanti aziende private, andrà a realizzare in 224 città. Il tema è banda larga ovunque".
Con queste parole il premier Matteo Renzi ha presentato il progetto della banda larga portato avanti dalla società elettrica. Si tratta di uno dei progetti su cui il Governo punta maggiormente e che ha come obiettivo la realizzazione di una nuova rete per le comunicazioni via Internet.
Un'unione di risorse per combattere il digital divide grazie a sforzi congiunti di privati, con capofila Telecom Italia e investimenti pubblici.
Un'unione di risorse per combattere il digital divide grazie a sforzi congiunti di privati, con capofila Telecom Italia e investimenti pubblici.
Sulla banda larga c'è un percorso strategico, per la prima volta. C'è un fondo dello Stato con 4,9 miliardi del Cipe, di cui 3,5 già stanziati, di cui 2,2 già andati alle aree a non interesse di mercato - ha scandito Renzi.
Non a caso il premier si è presentato assieme all'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace per lanciare il piano per la nuova infrastruttura.
Enel ha infatti siglato recentemente un accordo con i grandi operatori delle Tlc, Vodafone e Wind, per lo sviluppo commerciale dell'offerta sulla fibra ottica. Si tratta del collegamento ultra veloce che verrà portato fino alla maggioranza delle case (7,5 milioni) di 224 città italiane (32 milioni di italiani), entro tre anni. Un investimento che vale 2,5 miliardi di euro per Enel, attraverso la società Enel Open Fiber, costituita ad hoc a dicembre e guidata da Tommaso Pompei, con il quale andrà a puntare sulle zone A e B, vale a dire quelle in cui gli operatori possono farsi concorrenza perché il mercato è remunerativo.
Un piano dunque finalmente chiaro, preciso, strutturato e che dovrebbe finalmente riuscire a proiettare l'Italia verso un mercato fondamentale che corre su internet e che tramite le nuove tecnologie permette di aprire nuovi orizzonti lavorativi migliorando lo scambio di informazioni e di occupazione.
Cagliari è comunque pronta e con Tiscali oggi la Fibra è già una realtà in città insieme alle connessioni a 30MB di Telecom. Ci vorrà ancora qualche anno ma la Sardegna sta rispondendo molto bene ed è in prima linea.
Enel ha infatti siglato recentemente un accordo con i grandi operatori delle Tlc, Vodafone e Wind, per lo sviluppo commerciale dell'offerta sulla fibra ottica. Si tratta del collegamento ultra veloce che verrà portato fino alla maggioranza delle case (7,5 milioni) di 224 città italiane (32 milioni di italiani), entro tre anni. Un investimento che vale 2,5 miliardi di euro per Enel, attraverso la società Enel Open Fiber, costituita ad hoc a dicembre e guidata da Tommaso Pompei, con il quale andrà a puntare sulle zone A e B, vale a dire quelle in cui gli operatori possono farsi concorrenza perché il mercato è remunerativo.
Un piano dunque finalmente chiaro, preciso, strutturato e che dovrebbe finalmente riuscire a proiettare l'Italia verso un mercato fondamentale che corre su internet e che tramite le nuove tecnologie permette di aprire nuovi orizzonti lavorativi migliorando lo scambio di informazioni e di occupazione.
Cagliari è comunque pronta e con Tiscali oggi la Fibra è già una realtà in città insieme alle connessioni a 30MB di Telecom. Ci vorrà ancora qualche anno ma la Sardegna sta rispondendo molto bene ed è in prima linea.
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