E' iniziata cosi l'estate Siciliana, con un signore ex disegnatore meccanico e appassionato di internet, originario di Sortino ma da anni residente a Milano, che ha deciso di approfittare degli ultimi giorni di vacanze estive a Lido di Noto e ripulire l'arenile promuovendo, a mio avviso, una delle più belle iniziative dell'estate liberando la spiaggia dai mozziconi di sigaretta: “liberiamo la nostra spiaggia dai mozziconi, compro mozziconi di sigarette a un centesimo l’uno, e non è uno scherzo”:
Così il signor Gianni di Pasquale è riuscito a raccogliere ben 6 mila mozziconi di sigarette.
Sarà capitato anche a voi tante volte, a luglio e agosto durante le vacanze, di passeggiare o giocare con i bambini sulla sabbia e di veder affiorare i tanto odiati mozziconi di sigarette, fortemente inquinanti, un mozzicone gettato in strada, in spiaggia o in giardino o aree verdi, contiene circa 4mila sostanze tossiche e ha un tempo complessivo di degradazione che si aggira intorno ai 10 anni
Interessante il modo in cui le cicche sono state recuperate: Gianni ha posizionato un tavolo verde in spiaggia e alcuni contenitori in vetro vuoti e ha esposto il cartello con su scritto: “Liberiamo la nostra spiaggia dai mozziconi. Compro mozziconi di sigarette a un centesimo l’uno, e non è uno scherzo”.
L’offerta ha convinto i bagnanti, adulti e bambini, che nel giro di poche ore hanno riempito i contenitori fino all’orlo. L’investimento in centesimi era di venti euro: come racconta il pensionato a NewSicilia, un ragazzo ne ha consegnati ben 700 aggiudicandosi 7 euro ma, allo stesso tempo, sono stati tanti i genitori che hanno rimborsato di tasca loro i propri figli che si erano attivati per la consegna dei mozziconi trovati in spiaggia.
Un messaggio interessante che arriva dalla Sicilia e che potrebbe essere esportato anche a Cagliari e in Sardegna, un esempio di come le buone pratiche siano di facile applicazione e come incentivare la cittadinanza attiva dia benefici immediati all'ambiente.
#muovocagliari
Così il signor Gianni di Pasquale è riuscito a raccogliere ben 6 mila mozziconi di sigarette.
Sarà capitato anche a voi tante volte, a luglio e agosto durante le vacanze, di passeggiare o giocare con i bambini sulla sabbia e di veder affiorare i tanto odiati mozziconi di sigarette, fortemente inquinanti, un mozzicone gettato in strada, in spiaggia o in giardino o aree verdi, contiene circa 4mila sostanze tossiche e ha un tempo complessivo di degradazione che si aggira intorno ai 10 anni
Interessante il modo in cui le cicche sono state recuperate: Gianni ha posizionato un tavolo verde in spiaggia e alcuni contenitori in vetro vuoti e ha esposto il cartello con su scritto: “Liberiamo la nostra spiaggia dai mozziconi. Compro mozziconi di sigarette a un centesimo l’uno, e non è uno scherzo”.
L’offerta ha convinto i bagnanti, adulti e bambini, che nel giro di poche ore hanno riempito i contenitori fino all’orlo. L’investimento in centesimi era di venti euro: come racconta il pensionato a NewSicilia, un ragazzo ne ha consegnati ben 700 aggiudicandosi 7 euro ma, allo stesso tempo, sono stati tanti i genitori che hanno rimborsato di tasca loro i propri figli che si erano attivati per la consegna dei mozziconi trovati in spiaggia.
Un messaggio interessante che arriva dalla Sicilia e che potrebbe essere esportato anche a Cagliari e in Sardegna, un esempio di come le buone pratiche siano di facile applicazione e come incentivare la cittadinanza attiva dia benefici immediati all'ambiente.
#muovocagliari