Scadono il 6 giugno alle 12 i termini per l’iscrizione alla seconda edizione del Master in “Gender Equality – strategie per l’equità di genere” diretto da Cristina Cabras e finalizzato a creare una nuova figura professionale, quella di esperta in strategie per il potenziamento delle pari opportunità, in grado di progettare e sviluppare strategie di valorizzazione delle differenze di genere in un’ottica di pari opportunità.
Un percorso di approfondimento accademico e di formazione avanzata dedicato all’equità di genere, nell’ottica di una costruzione sul territorio di nuove professionalità esperte nelle strategie di potenziamento delle pari opportunità. Questo il focus del Master di Primo livello, “Gender equality – strategie per l’equità di genere”, attivato nell’Università degli Studi di Cagliari, dal Dipartimento di Psicologia, con il coordinamento della Docente di Criminologia, la Prof.ssa Cristina Cabras. La proposta nasce come risposta ad un bisogno di professionalizzazione nell’area delle strategie di sviluppo dell’equità di genere in tutti i settori della società.
L’obiettivo generale del progetto è la creazione di una nuova figura professionale (esperta in strategie per il potenziamento delle pari opportunità) che “acceleri” la modernizzazione e l’innovazione di tutti i settori della nostra società - a partire dai contesti scolastici ed educativi fino agli apparati produttivi del mercato del lavoro, ai luoghi della politica istituzionale, dei processi culturali - al fine di raggiungere gli auspicati livelli di partecipazione democratica e di giusta integrazione delle donne e degli uomini secondo la media europea.
Il Master è finalizzato a formare figure professionali ad alta specializzazione, con competenze multidisciplinari, in grado di progettare e sviluppare strategie di valorizzazione delle differenze di genere in un’ottica di pari opportunità. Gender Equality si propone inoltre di incrementare, in figure professionali già esistenti, la consapevolezza circa le problematiche dell’uguaglianza delle opportunità, dell’uguaglianza dei diritti e del rispetto delle diversità, oltre che la competenza per la realizzazione di pari opportunità tra persone in tutti gli ambiti istituzionali e sociali. L’approccio è quello multidisciplinare poiché tende a sviluppare competenze psicologiche, unitamente a competenze pedagogiche, sociologiche, linguistiche, giuridiche, biologiche, antropologiche offrendo una specializzazione a chi intenda applicarle nell’ambito professionale.
Solo una figura professionale esclusivamente dedicata a promuovere strategie per l’equità di genere potrà rappresentare una effettiva e concreta rimodulazione delle condizioni sfavorevoli all’uguaglianza tra donne e uomini e potrà ridurre fenomeni di abuso e violenza intra ed extra familiare. Le competenze specifiche realizzate dal Master previste condurranno ogni partecipante a:
A livello nazionale si tratta un’iniziativa unica in Italia, realizzata con il contributo dell’Assessorato Regionale del Lavoro e formazione professionale, in collaborazione con il Centro Donna Ceteris, l’Aston University di Birmingham, l’Universidad de Porto e il Kent Centre for Law Gender and Sexuality University of Kent.
Per la Prof.ssa Cristina Cabras, coordinatrice del Progetto, “Le dinamiche discriminatorie che nascono dal pregiudizio di genere diventano un freno per lo sviluppo del nostro Paese, limitando il diritto alla cittadinanza e svelando la fragilità di modelli culturali e comportamentali non solo anacronistici, ma del tutto improduttivi, in ambito politico, occupazionale, relazionale ed economico”.
In questo senso, Gender Equality, si propone come una buona pratica per formare esperte ed esperti in grado di progettare e sviluppare azioni per la valorizzazione delle differenze di genere al fine di raggiungere gli auspicati livelli di partecipazione democratica e di giusta integrazione delle donne e degli uomini secondo la media europea. Il corso è stato aperto ai laureati triennali e magistrali di tutte le facoltà e a coloro che siano in possesso di titolo equipollente antecedente il DM n. 509/1999.
Documentazione e informazioni sul sito UNICA.
L’obiettivo generale del progetto è la creazione di una nuova figura professionale (esperta in strategie per il potenziamento delle pari opportunità) che “acceleri” la modernizzazione e l’innovazione di tutti i settori della nostra società - a partire dai contesti scolastici ed educativi fino agli apparati produttivi del mercato del lavoro, ai luoghi della politica istituzionale, dei processi culturali - al fine di raggiungere gli auspicati livelli di partecipazione democratica e di giusta integrazione delle donne e degli uomini secondo la media europea.
Il Master è finalizzato a formare figure professionali ad alta specializzazione, con competenze multidisciplinari, in grado di progettare e sviluppare strategie di valorizzazione delle differenze di genere in un’ottica di pari opportunità. Gender Equality si propone inoltre di incrementare, in figure professionali già esistenti, la consapevolezza circa le problematiche dell’uguaglianza delle opportunità, dell’uguaglianza dei diritti e del rispetto delle diversità, oltre che la competenza per la realizzazione di pari opportunità tra persone in tutti gli ambiti istituzionali e sociali. L’approccio è quello multidisciplinare poiché tende a sviluppare competenze psicologiche, unitamente a competenze pedagogiche, sociologiche, linguistiche, giuridiche, biologiche, antropologiche offrendo una specializzazione a chi intenda applicarle nell’ambito professionale.
Solo una figura professionale esclusivamente dedicata a promuovere strategie per l’equità di genere potrà rappresentare una effettiva e concreta rimodulazione delle condizioni sfavorevoli all’uguaglianza tra donne e uomini e potrà ridurre fenomeni di abuso e violenza intra ed extra familiare. Le competenze specifiche realizzate dal Master previste condurranno ogni partecipante a:
- riconoscere gli aspetti psicologici, educativi, sociologici, linguistici, giuridici, filosofici, antropologici, biologici dei fenomeni di esclusione legati al genere
- saper analizzare l’impatto della prospettiva di equità di genere nei diversi contesti;
- sviluppare metodologie di ricerca e di intervento sulle problematiche di genere
- progettare azioni di empowerment rivolte a promuovere l’eguaglianza di genere in ambito sociale, familiare, relazionale, lavorativo, scolastico, sanitario etc.;
- controllare il processo di analisi e la valutazione delle pratiche di intervento;
- gestire interventi in contesti locali, nazionali e internazionali.
A livello nazionale si tratta un’iniziativa unica in Italia, realizzata con il contributo dell’Assessorato Regionale del Lavoro e formazione professionale, in collaborazione con il Centro Donna Ceteris, l’Aston University di Birmingham, l’Universidad de Porto e il Kent Centre for Law Gender and Sexuality University of Kent.
Per la Prof.ssa Cristina Cabras, coordinatrice del Progetto, “Le dinamiche discriminatorie che nascono dal pregiudizio di genere diventano un freno per lo sviluppo del nostro Paese, limitando il diritto alla cittadinanza e svelando la fragilità di modelli culturali e comportamentali non solo anacronistici, ma del tutto improduttivi, in ambito politico, occupazionale, relazionale ed economico”.
In questo senso, Gender Equality, si propone come una buona pratica per formare esperte ed esperti in grado di progettare e sviluppare azioni per la valorizzazione delle differenze di genere al fine di raggiungere gli auspicati livelli di partecipazione democratica e di giusta integrazione delle donne e degli uomini secondo la media europea. Il corso è stato aperto ai laureati triennali e magistrali di tutte le facoltà e a coloro che siano in possesso di titolo equipollente antecedente il DM n. 509/1999.
Documentazione e informazioni sul sito UNICA.