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Francesca Ravot

uno spazio dove racconto me e la mia città

LA TECNOLOGIA E' DONNA

8/3/2017

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LA RICERCA DI LINKEDIN
Mediante l’analisi degli oltre 467 milioni di profili dei suoi utenti a livello globale, LinkedIn, infatti, ha condiviso sul proprio blog alcuni dati d’interesse sull’occupazione femminile e su come questa si sia sviluppata anche ad alti livelli, negli ultimi anni, in diversi settori e paesi del mondo, con l’obiettivo di sensibilizzare quanto più possibile le persone sul tema della diversity inclusion in ambito professionale.
Da questa ricerca sono emerse, quindi, le aziende, le posizioni lavorative e le nazioni nelle quali le quote rosa stanno avendo più successo in termini di business. A partire dal 2008, infatti, sempre più professioniste sono state assunte in ruoli di alto profilo a livello aziendale in tutto il mondo e, nonostante esista ancora un grosso gap di genere tra uomini e donne in ambito lavorativo, si iniziano a vedere dei significativi passi avanti che hanno portato al raggiungimento di un valore pari al 25% di donne che oggi ricoprono un ruolo di leadership all’interno di grandi e piccole imprese a livello globale.
Tra i paesi presi in considerazione, inoltre, a sorpresa l’Italia evidenzia un +6% nelle assunzioni femminili in importanti ruoli manageriali, raggiungendo un valore complessivo di 27.5% e attestandosi, così, al nono posto della Top 10 delle nazioni che hanno registrato il maggior aumento di nuovi manager in rosa e che vedono ai primi tre posti di questa speciale classifica l’India (+19%), l’Olanda (+16%) e la Francia (+10%). Mentre la Spagna chiude in ultima posizione con un incremento minimo del 3%.
 Istruzione e non-profit sono i settori più rosa, infatti, sotto il profilo dei settori lavorativi, poi, i dati sottolineano anche come a livello globale le aree professionali che contano il maggior numero di lavoratrici siano quelle dell’istruzione e del non-profit (47%), seguite dal comparto healthcare e farmaceutico (40%). Segmenti, questi, che a modo loro stanno guidando una vera e propria rivoluzione, andando ad annullare il gap presente tra uomini e donne sotto il profilo professionale, a differenza di quanto capita invece in settori come quello dell’oil & energy che ha addirittura riscontrato un calo della presenza femminile, tra le file della propria forza lavoro, pari al 5% negli ultimi anni. Ma, secondo le evidenze emerse da questa analisi, il settore che ha avuto il maggior aumento di donne manager nell’ultimo periodo è quello tecnologico. Questa area del business, infatti, ha visto un cambiamento radicale con una crescita pari al 18% delle donne assunte in posizioni di spicco a livello globale.
 
Un dato, questo, che ci regala una fotografia di come gli interessi e le ambizioni delle donne si stiano spostando sempre di più sul mondo digitale e tecnologico, come testimonia anche il fatto che  le tre professioni che hanno evidenziato il maggior aumento di assunzioni femminili in tutto il mondo sono state: User Experience Designer (+67%), Chief Technology Officer (+60%) e Web Developer (+40%). Risultato che sottolineano sempre di più come ormai in questa specifica area del business il riequilibrio della presenza femminile all’interno della forza lavoro aziendale sia sempre di più una priorità imprescindibile per continuare a sviluppare la propria attività imprenditoriale e anche la propria capacità di innovazione.
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Il post Renzismo

31/12/2016

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Il dopo Renzi sembra ancora un polverone magmatico che attende il suo Efesto per essere modellato e prendere la forma che meglio si addice alla situazione e al momento, cosi il partito democratico orfano del suo leader anche per volere del popolo, si prepara a entrare nella ennesima fase di transizione.
Renzi per ora non sembra preoccuparsi troppo del vento che gira e come un camaleonte si prepara a cambiare pelle, dal Renzi rottamatore al Renzi premier di rottura, si arriva oggi alla fase tre: Matteo l'uomo dei tatticismi che mette in campo il suo know politico, forte dei tanti anni di militanza nei circoli in cui, a suo dire, si è fatto le ossa.
Già a vent'anni si mette in mostra per le sue qualità da stratega, in grado di impostare il suo operato in maniera tattica, schivando le discussioni sostanziali, più che un politico sembra essere un personaggio, uno che non ha paura delle sfide e che anzi le cerca, le affronta di petto, sicuro di poterle sempre superare.
Una sorta di atteggiamento che gli storici definirebbero decisionistico, che mette in campo una forma di dittatura costituzionale destinata a emergere durante i cosiddetti "stati d'eccezione".
Da politico di livello percepisce e sa che con il proporzionale i voti si contano nelle urne e poi, a elezioni terminate, si mettono sul piatto della bilancia per avviare le trattative. L'idea è che del "dopo Renzi" poco si sappia, i rumors propendono sull'idea che lui abbia in mente di far nascere un nuovo partito, formato dai suoi fedelissimi ma non cosi forte da poter sopravvivere da solo e quindi alla costante ricerca di alleati, a sinistra nell'ala vicina a Pisapia, al centro tra in devoti Alfaniani e a destra da Berlusconi escudendo la Lega.

Intanto però, grazie alle numerose riconferme, avrà il tempo di tornare in campo organizzando con largo anticipo le sue truppe, forte della presenza delle sue sentinelle al governo, che tanto ingombro hanno creato al governo Gentiloni, procurandogli un evidente "impasse", sarebbe stato forse meglio un'armata di carneadi piuttosto che di globetrotters sempre pronti a saltare sul carro dei vincitori?
L'esito della batosta del governo Nazionale, arrivata dopo il referendum, si è sentita anche il Sardegna, in cui un già precario governo Regionale è andato incontro alla burrasca senza neppure avere il tempo di  ammainare le vele e cosi, in balia del proprio immobilismo, sembra attendere solo la stoccata finale.
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CAGLIARI: CITTA' A MISURA DI BICICLETTA

22/11/2016

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Muoversi nelle città pedalando non è solo una necessità ma sempre di più uno stile di vita.
Bicilette a scatto fisso, eleganti e costose, biciclette con la pedalata assistita,ma anche e soprattutto bike sharing stanno sempre più dilagando dagli stati uniti alle città nordiche fino ad arrivare nei comuni italiani.
Eleganti business man in doppio petto, giovani underground e anche goffe signore, inforcano la loro bici sfrecciando nei centri storici a loro dedicati.
Uno stile di vita sulle due ruote che si sta imponendo, prestando attenzione alle esigenze di un mondo sempre più green e perché no, anche per il piacere di una sana pedalata. Si sono ormai create vere e proprie comunità di urban bikers, agevolati anche dalla pedalata assistita, che di fatto, permette a tanti anche non allenati, di poter svolgere una vera e propria attività sportiva.
Questo è indice di un mondo che abbraccia un idea di cambiamento oltre che di rispetto per chi in questo mondo ci vive.
Cagliari è una delle città in cui realmente le piste ciclabili hanno dato l'input a questo cambio di rotta, una smart city al passo con i tempi che regala ai cittadini un po' di sana attività all'aria aperta. Forse ancora molti di noi non si sono resi conto dei benefici che le piste ciclabili porteranno e quindi li si sente spesso brontolare.
L' essere umano è per antonomasia abitudinario e ci vorrà un po' per far cambiare idea ai miei concittadini, ancora poco convinti della loro utilità, arriverà il momento, è a quel punto avremo davvero fatto un passo avanti, diventando un esempio per tutte le città del mediterraneo.
#muovocagliari

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Cagliari: al via la terza edizione della Smart Cityness

11/9/2016

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Smart Cityness, la manifestazione, organizzata dall’associazione Urban Center e giunta alla terza edizione, dopo quella del 2015 svoltasi nei locali della Ex Vetreria di Pirri, ritorna tra le mura del capoluogo, in pieno centro storico nel quartiere Castello, al Ghetto degli Ebrei, in via Santa Croce.
L'obiettivo di Smart Cityness è conoscere, promuoversi, creare nuove collaborazioni e generare sviluppo locale, promuovere le innovazioni, i progetti e le sperimentazioni virtuose con i quattro mori stampati nel Dna.
L'evento in programma il 17 e 18 settembre prevede la presentazione di progetti e start up nelle mattine di sabato e domenica durante i forum dell'innovazione, i pomeriggi saranno invece dedicati a focus tematici incentrati su agroalimentare ed enogastronomia da una parte, cultura e creatività dall'altra.

​Fine serata di sabato e domenica all'insegna del divertimento nella terrazza del Ghetto, con la musica di giovani promesse locali.
Le serate di sabato e domenica saranno allietate  dalla musica delle giovani band locali che si esibiranno sulla terrazza del Ghetto.
​#muovocagliari
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Sant'Avendrace rinasce a nuova vita

11/9/2016

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E' già all'opera Francesca Ghirra, neo assessore all'urbanistica della giunta Zedda, che propone un progetto innovativo e di enorme valore sociale per l'area periferica di Sant'Avendrace, il quale prevede la trasformazione dell’antico quartiere cittadino stretto tra la necropoli di Tuvixeddu e la laguna di Santa Gilla in un vero e proprio rione moderno.
L’occasione arriva dal “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane” per il quale il Comune ha già chiesto i fondi al Governo Renzi, la risposta da Roma dovrebbe arrivare entro l’anno. 
Il progetto prevede una nuova viabilità, un parco, spazi sportivi, case popolari e housing sociale nell’ex Mattatoio di via Po.
Saranno principalmente tre i punti cardine del progetto:
 1) la sistemazione dei marciapiedi, nuova illuminazione, piste ciclabili e percorsi pedonali;
2) la realizzazione di un “Parco attrezzato sportivo e educativo” tra il parco ferroviario e lo stagno;
3) la costruzione di un complesso di Social Housing e Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) attraverso la riqualificazione dell’Ex Mattatoio comunale di via Po.
 Al posto dell’ex mattatoio 60 alloggi (il 10 % dei quali da destinare a edilizia residenziale pubblica) di 80 mq, per un investimento complessivo di 7 milioni di euro.
La riqualificazione del quartiere va di pari passo con ulteriori investimenti regionali in atto per lo sviluppo delle aree periferiche che hanno lo scopo di recuperare le vecchie zone periferiche restituendogli valore e decoro urbano.
​#muovocagliari

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Cagliari si prepara alla prima edizione della Run With Roma 2024 

8/9/2016

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Manca poco all'appuntamento per la prima edizione della Run with Roma 2024, in cui Cagliari fa fronte comune con le altre dodici città italiane, che hanno manifestato interesse ad ospitare alcune gare delle Olimpiadi del 2024.
L'Assessore allo Sport, Yuri Marcialis, che più di tutti crede e porta fattivamente avanti l'idea di questa candidatura, sottolinea che
"Questa gara rappresenta l'anteprima di un anno importante per Cagliari perché nel 2017 è candidata a vincere il titolo di Città Europea dello Sport”.
L'evento sportivo in programma per sabato 10 settembre, si arricchisce di significato perché il Comitato promotore di Roma 2024  ha deciso di devolvere due euro della quota di iscrizione di ogni atleta come contributo per la ricostruzione delle zone colpite nei giorni scorsi dal terremoto.
L'obiettivo è sostenere la candidatura di Roma per l'assegnazione dei giochi e con quella le ricadute positive sulla Sardegna che farebbe da scenario alle competizioni veliche.
La Run with Roma 2024 si svolgerà in contemporanea con altre città Italiane: Bari, Genova, Firenze, Milano, Napoli, Roma, Torino e Verona, la gara non competitiva prevede un percorso di cinque chilometri con partenza dall’ingresso del Parco di Molentargius, mentre la gara competitiva di dieci chilometri prenderà avvio dall’Anfiteatro di Marina Piccola, entrambe con partenza alle 18;00 e con l'arrivo allo Stadio comunale di Atletica leggera di via degli Sport.
A tutti i partecipanti sarà consegnata la maglietta e il pettorale di partecipazione.
Un importante evento sportivo a sostegno della nostra città, dedicato a tutti gli sportivi con un occhio alla solidarietà.
​
#muovocagliari
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A Cagliari la settimana della Scienza, dal 24 al 30 settembre

8/9/2016

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In programma a Cagliari anche quest'anno la “Settimana della scienza” dal 24 al 30 settembre e proprio venerdi, si concluderà con la Notte europea dei ricercatori.
In Italia il progetto coordinato da Frascati Scienza si snoda in 29 città con 350 appuntamenti, il team dell'Università di Cagliari, coordinato dal pro rettore Micaela Morelli, prevede due date clou: giovedì 29 la Cittadella universitaria di Monserrato apre laboratori e musei ai cittadini e ospita varie iniziative e il 30, tra via Università e il Rettorato (aula magna, chiostro interno, ex seminario tridentino) si tengono Science's cafè e altri eventi divulgativi.
La scaletta della due giorni prevede, dalle 17 a mezzanotte, oltre cinquanta appuntamenti che fanno capo alle sei facoltà e ai diversi ambiti disciplinari e scientifici dell'ateneo.

Ampia e variegata attenzione anche a tematiche di biologia, astrofisica, comunicazione, innovazione tecnologica e attualità.
Un appuntamento imperdibile a sostegno del nostro Ateo.
​#muovocagliari
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Il Sindaco zedda convoca la conferenza dei Sindaci

8/9/2016

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E' prevista per lunedi 12 settembre la conferenza dei Sindaci indetta dal Sindaco Massimo Zedda, che senza perdere tempo mette subito mano agli innumerevoli appuntamenti di quello che si prospetta un autunno ricco di scadenze.
A Ottobre il Consiglio metropolitano cambierà volto, poichè non sarà più composto da 34 consiglieri ma da 14, la data in previsione è domenica 16 ottobre.
La Città Metropolitana consta di 17 comuni, Cagliari, Villa San Pietro, Assemini, Capoterra, Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Pula, Quartu, Quartucciu, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Uta.

Sulla base dello Statuto approvato dall'attuale Consiglio il 23 maggio, sindaco e Consiglio della Città metropolitana saranno eletti a suffragio universale e diretto dai cittadini dei 17 comuni del territorio metropolitano. Perché questo avvenga sarà necessario approvare una legge regionale che ne recepisca gli indirizzi. Fino all'elezione diretta del sindaco e dell'Assemblea, continueranno a rimanere in vigore le disposizioni della legge 2 dello scorso febbraio.
​Pertanto il sindaco di Cagliari sarà di diritto anche sindaco della Città metropolitana e assume le funzioni contestualmente alla sua proclamazione come sindaco del comune capoluogo.

#muovocagliari
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Stasera all'orto dei Cappuccini una serata dedicata a Leopardi.

7/9/2016

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E' in programma per stasera presso l'Orto dei Cappuccini la serata dedicata alla poesia di Giacomo Leopardi, che vedrà la presenza della compagnia "Le voci del tempo" la quale proporrà una serata dedicata alla poesia e all'innamoramento con lo spettacolo “Soul” fatto di parole e canzoni di Giacomo Leopardi e accostano la musica soul di Sam Cooke.
L'Orto dei Cappuccini, realizzato nel 1595 sulla collina ad ovest dell’Anfiteatro romano, ora di proprietà comunale, si aprono varie monumentali cisterne scavate nella roccia calcarea, per lungo tempo attribuite a periodo punico che ben si sposano con gli scenari ottocenteschi decantati da Leopardi nelle sue opere, di quando, all'età di diciannove anni, sullo Zibaldone, raccontava in poche intense  pagine la storia del suo primo innamoramento.
Si tratta di un'esperienza che egli dichiara di aspettare da tempo per conoscersi alla prova di nuovi sentimenti, confrontare l'amore provato in prima persona, ancora per lui sconosciuto, con quello invece conosciutissimo raffigurato in secoli di poesia italiana.

L'appuntamento è per le ore 19 viale Merello civico 59.
​#muovocagliari
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Malmo: da citta' industriale a citta' ecosostenibile

7/8/2016

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Esiste una cittadina in Svezia che si chiama Malmo nella quaale è presente un quartiere che rappresenta l’emblema dell?ecosostenibilità,
Ecosostenibile ed alimentato da energie rinnovabili, il quartiere Bo01, dalla parola svedese “bonollet” che significa abitare, è costruito secondo i canoni dell’edilizia ecosostenibile infatti, l’idea di realizzare un quartiere ecosostenibile è nata nel 2001, quando il governo svedese ha elaborato un piano ventennale che prevedeva di stanziare fondi per il recupero di ex zone industriali e dei cantieri navali.
 Approfittando di tali fondi, l’amministrazione di Malmo, cittadina del sud della Svezia, ha deciso di recuperare la zona portuale e realizzarvi un quartiere residenziale. L’attenzione che la Svezia presta all’ambiente è risaputa e questo viene riconfermato durante gli anni con azioni volte al risparmio energetico e di risorse e il quartiere Bo01 ne è una prova.
Il quartiere è costituito da circa 800 abitazioni di altezza medio bassa, fatta eccezione per la Turning Torso, una torre di 140 metri. Dato il clima rigido della zona, le facciate degli edifici rivolte a sud, sono interamente vetrate in modo da catturare i raggi solari e ridurre l’impiego della climatizzazione artificiale. Ampi spazi verdi circondano le abitazioni, ben servite non solo dal trasporto pubblico locale, ma anche da una fitta rete di piste ciclabili.
Lamobilità sostenibile ha un ruolo rilevante in questo quartiere, in cui gli abitanti, grazie ad un servizio di Car Sharing, possono condividere le automobili offerte dal comune di Malmo e usufruire di una serie di auto elettriche, a gas metano e ibride appartenenti alla Comunità e prenotabili via internet.
Largo spazio ricoprono anche e soprattutto le energie rinnovabili con impianti eolici, fotovoltaici che rendono gli appartamenti indipendenti energeticamente, impianti di recupero di gas dalle biomasse e di utilizzo del calore del mare. Gli appartamenti in pratica producono da fonti rinnovabili tutta l’energia che consumano. Una filosofia encomiabile, da diffondere anche in altri quartieri europei per far valere la sostenibilità. Non a caso il quartiere Bo01 è stato scelto dalla Comunità Europea e dal Dipartimento Europeo per l’Energia, come uno dei migliori esempi per l’applicazione dell’utilizzo di energia rinnovabile in Europa.
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    Francesca Ravot, classe 1982, cittadina attiva, sportiva da sempre e mamma felice.

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